Da adesso è applicabile il regolamento UE 2017/1128 che permette agli utenti di accedere ai propri abbonamenti e servizi di streaming anche in viaggio nell’Unione Europea.
Dal 1° aprile 2018 gli abbonati di Sky (con SkyGo), Netflix, Mediaset Premium, Infinity, Amazon Prime o Timvision potranno vedere film e serie tv anche quando sono all’estero.
Se un cittadino dell’Unione ha comprato i diritti per guardare, leggere o ascoltare contenuti online da un servizio nel proprio paese, potrà beneficiare degli stessi servizi anche quando si troverà temporaneamente in un altro paese UE.
Nel regolamento Ue c’è scritto: “I consumatori possano fruire di servizi di contenuti online portabili che offrono accesso a contenuti quali musica, giochi, film, programmi di intrattenimento o eventi sportivi, non soltanto nel loro Stato membro di residenza ma anche quando sono temporaneamente presenti in un altro Stato membro per motivi di svago, viaggio, lavoro o studio”.
La nuova normativa riguarda tutti i servizi di streaming legale offerti dalle diverse compagnie, come Sky, Netflix, Mediaset Premium, Infinity, Amazon Prime (per i servizi Prime Video e Amazon Music) o Timvision. Inoltre le norme in questione hanno un effetto retroattivo: si applicano anche agli abbonamenti già in corso.
Per fruire dei contenuti streaming previsti nel proprio abbonamento è necessaria una connessione internet e la presenza all’estero dell’abbonato, che potrà essere controllata dall’operatore attraverso l’indirizzo IP o i documenti sulla fatturazione. Il Parlamento europeo ha richiesto che delle misure di salvaguardia siano incluse nel testo affinché i dati della privacy degli utenti vengano adeguatamente protetti nello svolgimento di questo processo di verifica.
Ecco come funziona per gli abbonamenti italiani:
- Netflix: renderà disponibili all’estero i contenuti della library italiana per 60 giorni in un anno
- Amazon: aderirà in pieno offrendo la disponibilità illimitata di tutti i contenuti di Amazon Prime (Video e Music)
- Sky: gli abbonati potranno guardare i programmi che già vedevano on line in Italia anche in viaggio nei Paesi Europei. Per farlo sarà necessario essere titolari di un abbonamento residenziale, essere stabilmente residenti in Italia e utilizzare un metodo di pagamento associato a una banca italiana. I programmi potranno essere fruiti attraverso le app Sky Go e Sky Go Plus, Sky Go per i clienti Sky Q, Sky Kids, Sky Sport. Dopo 30 giorni consecutivi di accesso dall’estero, verrà inviata al cliente un’email per accertare che l’abbonato continui a essere residente in Italia. Per continuare ad usufruire del servizio basterà effettuare il log-in attraverso un dispositivo con il proprio ID dall’Italia.
- Mediaset Premium: Chi ha un abbonamento a Mediaset Premium o Infinity con pagamento con carta di credito (non ricaricabile) o conto corrente può già accedere al proprio profilo da uno dei Paesi dell’Unione Europea
Il mercato dei contenuti on-demand
Secondo i dati dell’Unione delle Radio-TV europee (European Broadcasting Union, EBU), circa l’11% delle famiglie europee aveva un abbonamento a servizi di video on-demand nel 2016. Si pensa che il loro numero sia destinato a raddoppiare da qui al 2020.
Netflix occupa il 54% di questo mercato degli abbonamenti, sempre secondo l’EBU.
Bisogna notare che la portabilità dei contenuti online non riguarderà solo film e serie tv ma ogni tipo di contenuto digitale come libri elettronici (e-books) e musica.
http://www.adocnazionale.it/netflix-sky-cosa-cambia-dal-1-aprile/
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