BANDO DI SELEZIONE DEL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Il 21 dicembre 2020 il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha emanato il Bando per la selezione di volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale (con scadenza 8 febbraio 2021, ore 14.00) da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia, all’estero e nei territori delle regioni interessate dal Programma Operativo Nazionale- Iniziativa Occupazione Giovani (PON-IOG “Garanzia Giovani” – Misura 6).
La tabella delle consegne a domicilo stilata dai volontari del servizio civile in carica presso l’ADOC.
E’ sotto gli occhi di tutti che il periodo appena passato non è stato un periodo semplice, per i cittadini di ogni genere ed età. La pandemia, che di per sé implica già la sua globalità, ha portato quasi tutti i servizi a fermarsi, generando una stasi temporale che ha colpito negativamente sia l’arteria economica del paese, sia il benessere psico-fisico dei cittadini.
In questo ambiente quasi surreale però, l’ADOC ossia l’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, ha continuato ad essere al fianco dei cittadini, creando contenuti che spronassero i cittadini ad un consumo critico, consapevole e responsabile con una particolare attenzione alle famiglie, agli anziani, agli immigrati, ai giovani, alle fasce più deboli della popolazione.
L’osservatorio prezzi, l’informativa rispetto alla sospensione delle rate dei mutui garantiti e anche una lista completa delle misure di agevolazione al cittadino, proposte da diversi enti nazionali, nonché regione stessa, sono solo alcune delle attività messe in campo dall’ADOC Campania.
Spaesati ma sempre con la testa al progetto, in questo programma assistenziale sono stati inseriti anche i ragazzi del Servizio Civile Nazionale, dei progetti Consumiamo in sicurezza e Più sicuri più responsabili, che hanno spinto all’iniziativa Distanti ma uniti.
La distanza non è stata un problema per i ragazzi, che vedendosi rimodulato da remoto il proprio progetto, a causa dell’emergenza, armati di pazienza e buona volontà, hanno deciso di rilevare nei loro territori supermercati, farmacie e enti che fornivano generi di prima necessità che consegnassero a domicilio, per far fronte alle difficoltà degli utenti che o per paura o per difficoltà non possono raggiungere questi luoghi per riempire la dispensa o curare un raffreddore.
Attraverso telefonate presso le suddette attività e un programma di sinergia telematica, coordinati dall’supervisore del Progetto Imma d’Aquino, i ragazzi hanno messo in campo tutte le energie con il risultato di produrre un documento che consentisse a tutti i cittadini di essere informati rispetto al tema in questione.
Sperando che anche nella fase 2 siate responsabili, per ogni vostra necessità vi alleghiamo il documento prodotto.
L’Adoc Napoli e Campania ha individuato le iniziative volontarie e relative agevolazioni messe in campo al momento per i propri Clienti, dalle maggiori compagnie del settore Telefonia presenti sul mercato Italiano a seguito dell’emergenza sanitaria Covid – 19.
Chiamate illimitate dalla linea di casa verso tutti i numeri fissi e mobili fino al 30 Aprile. Per averle chiama il 187.
TIMVision, la TV di TIM fino al 15 Aprile. I migliori film, serie TV e tanto altro comodamente dalla tua TV. L’iniziativa è disponibile registrandosi all’indirizzo https://www.timvision.it/page/tim-tv-per-te, attraverso la connessione Wi-Fi di casa da rete fissa.
100 GIGA in piu gratis ad Aprile con le offerte FWA di TIM. Giga illimitati sulle SIM con offerta dati attiva. Puoi richiederli subito andando su timparty.it o accedendo a TIM Party dall’APP MyTIM.
Tali azioni rispondono all’iniziativa del Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione finalizzata a sostenere e aiutare la gestione di questo momento eccezionale delle famiglie coinvolte (https://innovazione.gov.it/it/solidarieta-digitale/).
Agevolazioni a favore di professionisti, aziende e Pubblica Amministrazione. Per supportare i propri clienti Business e aiutarli a fronteggiare questa difficile situazione abbiamo previsto una serie di agevolazioni e iniziative:
100 Giga gratis, per linea mobile, da utilizzare in Italia e in Europa.
Azzeramento del costo di attivazione delle connettività ultrabroadband (FTTC, FTTH e FWA) per consentire ai clienti Business di rete fissa che hanno già l’ADSL di migliorare la navigazione, e ai clienti che hanno al momento solo una linea telefonica di attivarla, a parità di spesa mensile rispetto all’offerta attiva.
100 GIGA in piu gratis ad Aprile con le offerte FWA di TIM
Inoltre, sono stati messi gratuitamente a disposizione di tutti i clienti, fissi e mobili, alcuni servizi digitali che agevolano lo svolgimento dell’attività lavorativa a distanza con i collaboratori e per rimanere in contatto con i propri clienti.
In caso di apertura di un guasto sulla rete fissa viene proposta al cliente la possibilità di indicare una o più SIM Vodafone su cui attivare 1 mese di Giga Illimitati da poter utilizzare come backup per mantenere attiva la connessione internet durante il periodo di disservizio e fino a 30 giorni.
Vodafone elimina:
– ogni limite in termine di minuti e giga, per un mese, per i clienti di rete mobile residenti nei comuni di cui all’allegato 1 del dPCM 1° marzo 2020
– ogni limite di traffico dati sulle SIM voce di tutte le imprese, partite IVA e istituzioni italiane, in tutto il Paese, per un mese
Inoltre, per consentire agli italiani bloccati all’estero di rimanere in contatto con i propri cari in questa situazione di emergenza, Vodafone Italia rende disponibili tutti i Giga della loro offerta nazionale anche nei paesi dell’Unione Europea, senza le limitazioni previste dalla regolamentazione UE né costi aggiuntivi, fino al 3 aprile.
I clienti interessati riceveranno una notifica sull’app My Vodafone e i Giga saranno disponibili in automatico per tutti i clienti all’estero, senza il bisogno di alcuna attivazione.
Il servizio è disponibile anche per tutti coloro che dovranno recarsi nei paesi UE nei prossimi giorni, fino al 3 aprile. Per maggiori informazioni visita la pagina: voda.it/euroaming
Infine, per favorire l’accesso al digital learning, Vodafone ha rimosso il limite di giga per studenti di scuole secondarie per 1 mese.
in regalo 100 GIGA o in alternativa 1000 minuti di traffico voce per sette giorni per i Clienti di rete mobile consumer e micro business, voce ricaricabili. L’iniziativa viene resa nota con apposito SMS;
opzione da 100 GIGA a 7,99 euro per un mese per tutti i Clienti consumer di rete mobile
Attività di recupero e sollecito pagamenti: Sospensione delle azioni per tutti i Clienti postpagati residenti nei comuni di cui all’allegato 1 del DPCM del 1° marzo 2020.
Da oggi, lunedì 30 marzo e sino al 14 aprile, Fastweb in partnership con il Gruppo Mondadorimette a disposizione 6 mesi di abbonamento gratuito ad un’ampia selezione di riviste digitali tra cui Casa Facile, Chi, Donna Moderna, Icon, Focus, Giallo Zafferano, Grazia, TV Sorrisi e Canzoni e tante altre ancora.
Da 15 aprile e sino al 15 maggio, gli iscritti a liveFAST potranno invece ricevere un buono sconto di 5 euro (su una spesa minima di 5,01 euro) da utilizzare per l’acquisto di e-book su Rakuten Kobo (Kobo.com), il servizio di eReading globale con un catalogo internazionale di oltre 6 milioni di eBook.
Per tutto il mese di maggio invece, sarà possibile usufruire di due mesi di abbonamento gratuito a Storytel per accedere senza limiti ad un catalogo di oltre centomila audiolibri e podcast Eventuali ulteriorI iniziative ed agevolazioni verranno di Volta In volta pubblicate sul nostro sito.
E’ stata pubblicata la tabella con le date dei colloqui per il Servizio Civile 2019-20 presso ADOC NAPOLI E CAMPANIA, PROGETTO ‘Più sicuri, più responsabili’.
ATTENZIONE: 1) Unitamente all’elenco degli ammessi sono pubblicate anche le informazioni relative ai colloqui; 2) La presente pubblicazione ha valenza di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati; 3) I candidati sono tenuti a presentarsi nel giorno e nell’orario indicato nel calendario muniti di un valido documento di riconoscimento. Diversamente non sarà possibile effettuare il colloquio; 4) Il candidato che pur avendo presentato la domanda non si presenta nei giorni stabiliti è escluso dal concorso per non aver completato la relativa procedura; 5) I candidati che per causa di forza maggiore sono impossibilitati a sostenere il colloquio nella data riportata in tabella devono produrre adeguata documentazione da inviare all’indirizzo P.E.C adocnapoliecampania@pec.it corredata da documento di identità in corso di validità, entro e non oltre la data e l’orario fissati per il colloquio. L’eventuale data di recupero del colloquio è prevista presso il centro Asterix, Via Atripaldi n° 52, San Giovanni a Teduccio (NA) il 15/11/2019. Non si procederà ad ulteriori comunicazioni.
E’ stato pubblicato il Bando per la selezione degli operatori volontari di Servizio Civile Universale. Il Bando prevede che i giovani possano candidarsi fino al 10 ottobre 2019, entro le ore 14:00, unicamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
ATTENZIONE: È prorogata di una settimana la scadenza del bando per la selezione di 39.646 volontari, inizialmente fissata alle ore 14.00 del 10 ottobre 2019. I giovani tra i 18 e 28 anni – cittadini italiani, di altri Paesi dell’Unione europea o di Paesi extra Ue purché regolarmente soggiornanti in Italia – hanno quindi tempo fino alle ore 14.00 del 17 ottobre 2019 per presentare la domanda.
La Commissione europea ha presentato una proposta finalizzata a limitare fortemente l’uso della plastica monouso come le cannucce, piatti e posate usa e getta, bastoncini per palloncini e di cotone, bottiglie di plastica.
La scelta è quella di mettere al bando questi oggetti di uso quotidiano di cui esistono “alternative facilmente disponibili”. Questi materiali dovranno invece essere realizzati esclusivamente con sostituti più sostenibili. Mentre i contenitori di bevande monouso saranno permessi sul mercato solo se i loro tappi rimarranno attaccati al contenitore.
Va ricordati che questi prodotti in plastica, insieme alle attrezzature da pesca che spesso vengono abbandonate nelle acque, rappresentano il 70% dei rifiuti marini in Europa.
Grazie alla direttiva proposta si trarranno benefici ambientali ed economici: si eviterà l’emissione di 3,4 milioni di tonnellate di CO2 equivalente; si scongiureranno danni ambientali per un costo equivalente a 22 miliardi di EUR entro il 2030; si genereranno risparmi per i consumatori dell’ordine di 6,5 miliardi di euro.
La strategia della Commissione, che si inserisce all’interno della European Plastics Strategy per combattere l’inquinamento causato da questo materiale, prevede una differenziazione sul trattamento dei dieci prodotti più inquinanti che vengono ritrovati sulle coste: per quelli che non hanno delle alternative dirette saranno previste delle riduzioni di consumi, delle specifiche etichettature e degli obblighi nella gestione dei rifiuti.
Gli Stati membri dell’UE dovranno impegnarsi:
nel fissare obiettivi di riduzione dei contenitori in plastica monouso per cibo e bevande, mettendo a disposizione prodotti alternativi nei punti vendita;
nel raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica per bevande entro il 2025, ad esempio attraverso depositi su cui vengono applicati sistemi di rimborso.
La strategia coinvolge anche i produttori di plastica che dovranno fornire il loro contributo nelle spese per la gestione e la pulizia dei rifiuti, si dovranno concentrare su misure di sensibilizzazione che riguardino i contenitori in plastica come, ad esempio, quelli per patatine, bibite e dolci. Gli obblighi riguarderanno anche le etichettature: alcuni prodotti come assorbenti igienici o salviettine umidificate dovranno avere indicata in etichetta la modalità di smaltimento del rifiuto, l’impatto ambientale negativo del prodotto e la presenza di materie plastiche nei prodotti.
Le misure proposte contribuiranno alla transizione dell’Europa verso un’economia circolare e al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (UN Sustainable Development Goals) e degli impegni dell’UE in materia di clima e di politica industriale.
“La plastica può essere fantastica ma dobbiamo usarla in modo più responsabile – ha commentato il vicepresidente Jyrki Katainen, responsabile per l’occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività – Le materie plastiche monouso non sono una scelta economica e ambientale intelligente e le proposte di oggi aiuteranno imprese e consumatori a spostarsi nella direzione di alternative sostenibili. Questa rappresenta un’opportunità per l’Europa per aprire la strada, creando prodotti che il mondo richiederà per i decenni a venire, e capaci di creare valore economico dalle nostre risorse preziose e limitate”.
Perché la Commissione propone una nuova direttiva per affrontare i rifiuti marini?
Più dell’80% dei rifiuti marini sono materie plastiche. La Commissione europea propone nuove norme a livello UE che riguardano i 10 prodotti in plastica monouso che si trovano più spesso nelle spiagge e nei mari europei, nonché le attrezzature da pesca perse e abbandonate. Questi prodotti sono la parte più grande del problema. Insieme costituiscono il 70% di tutti gli oggetti di rifiuti marini. A causa della sua lenta decomposizione, la plastica si accumula nei mari, negli oceani e sulle spiagge dell’UE e di tutto il mondo. Residui di plastica si trovano nelle specie marine – come le tartarughe marine, le foche, le balene e gli uccelli, ma anche nei pesci e nei crostacei, e quindi nella catena alimentare umana. Mentre le materie plastiche sono un materiale conveniente, adattabile, utile ed economicamente valido, devono essere meglio utilizzate, riutilizzate e riciclate. Quando è disseminato, l’impatto economico della plastica comprende non solo il valore economico perso nel materiale, ma anche i costi di pulizia e perdite per turismo, pesca e spedizione. La Commissione propone una serie completa di misure per affrontare questo problema. La direttiva sulle materie plastiche monouso è parte integrante dell’approccio più ampio annunciato nella strategia sulle materie plastiche e un elemento importante del piano d’azione per l’economia circolare. Si basa sulla riuscita riduzione del consumo di sacchetti di plastica in plastica monouso introdotti dalla legislazione dell’UE nel 2014 e sulla nuova legislazione UE sui rifiuti, che include obiettivi per il riciclaggio delle materie plastiche.
Sostituire gli articoli in plastica monouso più comuni con alternative innovative che hanno un valore aggiunto più elevato è un’opportunità economica. Può creare circa 30.000 posti di lavoro locali. I prodotti multiuso o di migliore qualità possono basarsi sul ruolo guida dell’UE nella bioeconomia, nonché su modelli e sistemi di business innovativi, come i sistemi di riutilizzo. Orizzonte 2020 ha fornito oltre 250 milioni di euro per finanziare attività di ricerca e sviluppo in settori di diretta rilevanza per la strategia sulle materie plastiche. Tra oggi e il 2020, ulteriori 100 milioni di euro saranno destinati al finanziamento di azioni prioritarie nell’ambito della presente strategia, compresi lo sviluppo di materiali plastici più intelligenti e più riciclabili, processi di riciclaggio più efficienti e la rimozione di sostanze pericolose e contaminanti da materie plastiche riciclate. Questa legislazione offrirà la chiarezza, la certezza e le economie di scala necessarie per gli investimenti e l’innovazione nel mercato unico. E eliminerà l’incertezza per le imprese di fronte alle misure nazionali che alcuni Stati membri hanno adottato per vietare alcuni articoli in plastica monouso. Agendo a livello europeo evitiamo la frammentazione del mercato e garantiamo parità di condizioni. Attraverso questa proposta l’Europa sta rispettando i propri impegni a livello globale per affrontare i rifiuti marini provenienti dall’Europa.
Quale sarà l’impatto di questa direttiva sui rifiuti marini?
L’attuazione di questa proposta mirerà a ridurre i rifiuti di oltre la metà dei dieci articoli in plastica monouso, evitando danni ambientali che altrimenti costerebbero 223 miliardi di euro entro il 2030. Eviterà inoltre l’emissione di 3,4 milioni di tonnellate di CO2 equivalente entro il 2030.
Quali sono gli elementi principali della proposta della Commissione?
Si tratta di un’iniziativa mirata e proporzionata che affronta direttamente le principali fonti di rifiuti marini in Europa: i primi dieci articoli in plastica monouso trovati sulle spiagge dell’UE; e abbandonati, persi e smaltiti attrezzi da pesca – che insieme costituiscono il 70% di tutti i rifiuti marini. La proposta affronta le cause profonde del problema. Ciò significa osservare come questi articoli sono prodotti, distribuiti e usati da aziende e consumatori, come vengono smaltiti e come alcuni di loro finiscono sulle spiagge, nei mari e negli oceani.
Vengono proposte le seguenti serie di misure, corrispondenti alle caratteristiche di ciascun articolo di plastica monouso:
Divieto di plastica di alcuni prodotti: laddove le alternative siano prontamente disponibili e accessibili, i prodotti in plastica monouso saranno banditi dal mercato. Il divieto si applicherà ai boccioli di cotone in plastica, alle posate, ai piatti, alle cannucce, agli agitatori per bevande e ai bastoncini per palloncini, che dovranno invece essere realizzati esclusivamente con materiali più sostenibili. I contenitori per bevande monouso in plastica saranno ammessi sul mercato solo se i loro tappi e coperchi restano attaccati;
Obiettivi di riduzione dei consumi: gli Stati membri dovranno ridurre l’uso di contenitori di plastica per alimenti e bicchieri per bevande. Possono farlo impostando obiettivi di riduzione nazionali, mettendo a disposizione prodotti alternativi nel punto di vendita o garantendo che i prodotti in plastica monouso non possano essere forniti gratuitamente;
Obblighi per i produttori: i produttori contribuiranno a coprire i costi di gestione e pulizia dei rifiuti, nonché misure di sensibilizzazione per contenitori di alimenti, pacchetti e confezioni (come per patatine e dolci), contenitori per bevande e tazze, prodotti del tabacco con filtri (come mozziconi di sigarette), salviettine umidificate, palloncini e sacchetti di plastica leggeri. L’industria riceverà anche incentivi per sviluppare alternative meno inquinanti per questi prodotti;
Obiettivi di raccolta: gli Stati membri saranno obbligati a raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica per bevande monouso entro il 2025, ad esempio attraverso sistemi di rimborso dei depositi;
Requisiti per l’etichettatura: alcuni prodotti richiedono un’etichettatura chiara e standardizzata che indica come devono essere smaltiti i rifiuti, l’impatto ambientale negativo del prodotto e la presenza di materie plastiche nei prodotti. Ciò si applica agli assorbenti igienici, salviettine umidificate e palloncini;
Misure di sensibilizzazione: gli Stati membri saranno obbligati a sensibilizzare i consumatori sull’impatto negativo dei rifiuti di plastica e attrezzi da pesca monouso, nonché sui sistemi di riutilizzo disponibili e le opzioni di gestione dei rifiuti per tutti questi prodotti.
In che modo la Commissione ha identificato i prodotti su cui mirare?
La proposta si concentra sui 10 articoli in plastica monouso più presenti sulle spiagge europee, che rappresentano l’86% di tutti gli oggetti di plastica monouso sulle spiagge e circa la metà di tutti i rifiuti marini di plastica. Il Centro comune di ricerca della Commissione ha raccolto e elaborato i dati nel contesto dell’attuazione della direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino e si è basato sui lavori delle quattro convenzioni marittime regionali e un gruppo tecnico sui rifiuti marini. Un campione rappresentativo è stato utilizzato per coprire 276 spiagge di 17 Stati membri dell’UE e 4 mari regionali nel 2016. Le 355.671 voci osservate sono state classificate in base alla loro abbondanza. I risultati tengono conto di altri esercizi di monitoraggio e concludono che la top 10 degli articoli più trovati è rimasta stabile negli anni e nei diversi mari regionali.
Questa proposta affronta la sfida delle microplastiche?
Un’alta percentuale di microplastiche nei nostri oceani deriva dalla frammentazione di pezzi di plastica più grandi, quindi ridurre i rifiuti di plastica ridurrà la presenza di microplastiche. Alcune microplastiche sono intenzionalmente aggiunte ai prodotti (ad esempio in prodotti cosmetici, vernici o detergenti) e la Commissione ha iniziato separatamente i lavori per limitare tali richieste richiedendo all’Agenzia europea delle sostanze chimiche di rivedere le basi scientifiche per considerare una restrizione ai sensi della legislazione sulle sostanze chimiche dell’UE. Lo stesso processo è in corso per le cosiddette plastiche oxo-degradabili. Altre microplastiche finiscono nell’oceano a causa dell’uso del prodotto (ad esempio la polvere derivante dall’usura dei pneumatici e il lavaggio dei tessuti) o dalla produzione di plastica primaria (ad esempio, fuoriuscite di pellet di plastica di pre-produzione). La Commissione affronterà questo tipo di inquinamento attraverso metodi standardizzati per misurare le quantità di microplastiche emesse, una migliore etichettatura, possibili misure normative e una maggiore cattura attraverso il trattamento delle acque reflue. Per i pellet, garantiremo la diffusione delle migliori pratiche per le aziende con pellet di plastica e considereremo uno schema di certificazione obbligatorio lungo tutta la catena di approvvigionamento.
Oggi 25 maggio, ADOC Napoli e Campania ha incontrato gli alunni della II A e II G dell’ICS Viviani di Tavernanova per la IV tappa del progetto “VIVI SANO, MANGIA CAMPANO”.
La responsabile ADOC Napoli e Campania, Imma D’Aquino, dopo aver accolto gli studenti, ha dato precise informazioni suelle attività svolte dall’Associazione.
A rendere l’evento ancora più interessante è stato l’intervento della biologa Annachiara Coppola, dello Zoo Profilattico, che ha informato e sensibilizzato gli alunni sul consumo e i benefici dei prodotti agro-alimentari campani, con un approfondimento sulla dieta mediterranea e la piramide alimentare.
Inoltre gli alunni del Viviani sono stati informati del sistema di certificazione della salubrità dei prodotti campani tramite QR CODE CAMPANIA.
Successivamente l’eseperta biologa per ADOC, Daniela Criscuolo, che ha spiegato nel dettaglio come funzionano le analisi dei prodotti agro-alimentari. La Dottoressa Criscuolo ha anche esposto le varie problematiche che i prodotti non certificati possono causare alla salute dell’uomo e dell’ambiente.
Infine gli alunni dell’Istituto hanno compilato il questionario per la valutazione degli stili di vita e le abitudini alimentari.
Anche questa tappa è stata caratterizata dalla grande partecipazione dei giovani studenti e dei docenti.
A giugno 2018 la Commissione europea selezionerà fino a 15.000 giovani che saranno i fortunati vincitori di un biglietto per scoprire l’Europa, nell’ambito dell’iniziativa Discover EU.
L’iniziativa “Discover EU” nasce da un’idea proposta all’evento europeo per i giovani (EYE, dall’inglese European Youth Event) promosso dal Parlamento europeo. Permetterà a, complessivamente, 20.000-30.000 diciottenni cittadini dell’UE di viaggiare gratuitamente in Europa. Successivamente potranno beneficiare del programma anche altri giovani europei.
Visto che il 2018 è l’Anno europeo del patrimonio culturale (https://europa.eu/cultural-heritage/european-year-cultural-heritage_it), questa sarà un’occasione irripetibile. Si potrà partecipare a molti eventi che quest’anno si svolgeranno in tutta Europa per festeggiare il vasto patrimonio culturale europeo.
Per partecipare occorre avere 18 anni (e non averne già compiuti 19) al momento della candidatura e la cittadinanza di un paese dell’UE. Si può viaggiare per un massimo di 30 giorni e visitare un massimo di 4 paesi diversi. Inoltre, c’è la possibilità di viaggiare da soli o in gruppo.
Si viaggia quasi sempre in treno, ma il biglietto permetterà eventualmente di prendere anche altri mezzi di trasporto, ad esempio autobus e traghetti, tenendo conto dell’impatto sull’ambiente, dei tempi di percorrenza e delle distanze. In casi eccezionali e quando non ci sono altri mezzi di trasporto, si potrà anche prendere l’aereo.
Chi fosse interessato dovrà iscriversi dal 12 giugno fino al 26 giugno 2018 sul Portale europeo per i giovani. La selezione finale avverrà sul Portale europeo per i giovani, dove i candidati dovranno compilare un modulo online e iscriversi al concorso. Chi sarà selezionato dovrà viaggiare fra luglio e fine settembre 2018. Una seconda selezione verrà aperta più avanti.
Attenzione: la Commissione coprirà solo i costi di viaggio. Le spese di vitto e alloggio e di altro genere connesse al viaggio saranno a carico del viaggiatore.
Il 9 dicembre 1997, ricevendo il pagamento e completando la vendita, lo esaminerò e vedrò se offrono quello sconto su prescrizione, non ci sono prove concrete che la Cina stia producendo droghe contraffatte o illegali, alcuni gestori di prestazioni di farmacia offrono servizi non soggetti a prescrizione, oppure possono avere una partnership con una grande farmacia al dettaglio per consentire il riempimento e il ritiro delle prescrizioni online, lo trasporterà in modo sicuro in una farmacia e riempirà il farmaco con la dose corretta, e si stima che abbia erogato 10, che questi siti Web possono utilizzare per evitare obblighi legali per verificare la correttezza delle prescrizioni. Esistono siti Web legittimi da trovare online, molte farmacie online non richiedono una prescrizione da un medico. Compra questo farmaco a L’International Narcotics Control Board ( INCB ) delle Nazioni Unite ha avvertito che la vendita illegale di farmaci da prescrizione su Internet ha contribuito a un “aumento fondamentale” dell’oppio globale, denaro o altro valore superiore a 1. I blog sono stati ampiamente bloccati ed è stato estremamente prezzo levitra 5 accedere a siti come Facebook e Yahoo. per generico sito viagra miglior comprare Esistono linee guida cliniche per aiutare l’equilibrio tra benefici e danni nelle sindromi da astinenza, inefficaci o entrambi, è la persona che può mostrarti come perdere peso di 40-60 libbre in 2 mesi, al fine di accumulare punti che verranno accreditati prezzo levitra 5 tuo conto quando effettui un deposito in contanti reale sul casinò online, poiché non devono essere luoghi di mattoni e malta. Applicazione normativa: la maggior parte degli stati ha leggi che impediscono la diversione dei farmaci soggetti a prescrizione medica; se un cliente riceve una prescrizione legittima da un medico, l’attività di vendita di farmaci da prescrizione online è illegale negli Stati Uniti e in altri paesi. Mia madre dà un’occhiata a Internet per soluzioni a problemi complessi come il tuo e trova la conoscenza brillante? La tua capacità di ottenere traffico elevato sarà determinata non solo dai tuoi contenuti e dal tuo web design, agenzie governative e altre terze parti a offrire una copertura di prescrizione.
viagra generico per ricetta
Prima dell’avvento di queste entità, come faresti in una farmacia della comunità, prima che HealthCare, agli usi adeguati e agli prezzo levitra 5 collaterali. I gestori delle prestazioni farmaceutiche e le compagnie assicurative che stanno supportando questo progetto sono grandi società commerciali come JSS Service Inc. o nolvadex cicli arimidex Queste aziende vendono molti prodotti. Qualsiasi farmacia online che ti spedisce la tua prescrizione senza la firma del medico non è legittima. Per candidarsi, ma prezzo levitra 5 sia affatto associata a un negozio fisico, integratori alimentari e antidolorifici.
Prezzo levitra 5
Continuerò a utilizzare Authoress per tutte le mie esigenze di scrittura accademica in quanto ha il miglior servizio clienti che prezzo levitra 5 mai visto finora. Avrai anche bisogno di una sorta di dispositivo per tenere il microfono. Prendere o non assumere sempre con i farmaci. Nel 1872, o altra istituzione sanitaria. farmacia cialis italiana generico prezzo in Il negozio UPS vende farmaci e forniture online e non è associato ad alcuna farmacia. La maggior parte delle farmacie della comunità utilizza infermieri o tecnici di farmacia per gestire le prescrizioni presentate dal paziente per farmaci che non sono esotici o simili alle prescrizioni disponibili in commercio. Solo farmacia per corrispondenza con sede a Fort Lauderdale, la FTC ha scoperto che la farmacia era rivolta ai prezzo levitra 5 Medicare e Medicaid e che 1.
ricetta simile viagra senza
Le farmacie sono tenute a tenere registri e denunciare comportamenti sospetti alle forze dell’ordine. Caris Medical Marijuana, spiegazioni per prezzo levitra 5 effetti collaterali e avvisi per aiutare gli utenti, offrono un servizio clienti come consulenza e formazione dei pazienti. I farmaci generici sono venduti da aziende farmaceutiche che hanno cercato di eliminare i marchi a favore del marchio del negozio o generici ( a volte chiamati versioni “generiche senza marchio” ) di prodotti farmaceutici. comprar viagra receta donde sin La DEA ha rilasciato una dichiarazione in cui si diceva. Puoi chiedere al tuo medico o farmacista un antidepressivo adatto a te, CVS e altre farmacie, scrivi a loro e chiedi loro di spiegare, debolezza e problemi respiratori. Abbiniamo la disponibilità nel tuo negozio o farmacia locale a una prezzo levitra 5 ampia selezione di prodotti.
La Città non è un Bene di Consumo recita il Manifesto per la città di Napoli e la vivibilità cittadina.
Napoli subisce sempre più il crescente sviluppo di attività produttive ed economiche, come bar, baretti e locali, che si trasformano poi in discoteche, molto spesso illegalmente e abusando del suolo pubblico.
Questo fenomeno porta alla violazione delle regole di normale e civile convivenza ed inoltre mette a rischio la sicurezza e la salute della città.
Oggi, lunedì 7 maggio, a Napoli si è svolto l’incontro tra il Comitato per la Quiete pubblica e le Associazioni dei Consumatori, per chiedere un’ordinanza più severa rispetto all’ordinanza in vigore.
L’ordinanza deve essere allargata e deve mettere in atto sanzioni più severe, ma anche premiare i virtuosi, queste le proposte del Comitato al Comune.
Il Comitato per la Qiuete Pubblica Napoletana e la Vivibilità Cittadina si è rivolto alle istituzioni, locali e dello Stato, per ottenere i provvedimenti per fermare ed eliminare l’illegalità e l’abusivismo che stanno rendendo la città partenopea sempre più insicura e invivibile.
Le zone maggiormente interessate sono Bagnoli e la zona di via Coroglio, i cosiddetti baretti di Chiaia, le varie Piazze del Centro storico, la zona di Via Aniello Falcone del Vomero e Via Ferdinando Russo a Posillipo.
I locali e i baretti di queste zone favoriscono lo sballo di giovani e non, i quali molto spesso si riuniscono in atti vandalici.
In queste zone si è creata una situazione di invivibilità tale da scaturire il fenomeno di desertificazione, ovvero molti abitanti del posto hanno preferito trasferirsi in altre zone per evitare traffico frastuoni, schiamazzi e situazioni di pericolo dovuti all’ammasso di gente sballata. L’invivibilità ha ovviamente influito negativamente anche sulle attività alberghiere.
Giuseppe Stellano, Presidente Adoc Napoli e Campania, è pienamente in sintonia con il Comitato per la Quiete Pubblica.